Transizione energetica: non più “SE”, ma “QUANDO”

Transizione energetica: non più “SE”, ma “QUANDO”

Secondo Bloomberg la gara per una piena transizione energetica verso fonti rinnovabili ha raggiunto un punto di svolta. Anno dopo anno sempre più kWh sono prodotti da fonti rinnovabili a scapito di fonti fossili tradizionali come petrolio, gas o carbone. Le previsioni indicano che entro il 2050 lo scenario energetico sarà drasticamente cambiato, con il fotovoltaico capace di raggiungere il primo posto nella capacità produttiva.

 

Per le fonti fossili è l’inizio della fine. Secondo i dati presentati dagli analisti di Bloomberg al summit “Bloomberg New Energy Finance” a New York, il mercato energetico ha vinto la sfida contro petrolio & Co. Punto di non ritorno è stato il 2013 quando furono installati 143 GigaWatt di potenza rinnovabile, contro i 141 GigaWatt in nuovi impianti alimentati da fonti fossili. Il trend è destinato addirittura ad accelerare, portando entro il 2030 a quadriplicare la quota di capacità produttiva da energie rinnovabili.

Il sistema energetico sta cambiando verso le energie pulite – Michael Liebreich, fondatore del BNEF, all’interno del suo intervento.

Nonostante il calo di prezzo di petrolio e gas naturale ci sarà una sostanziale crescita della potenza rinnovabile installata che supererà le fonti fossili.

rinnovabili 2015

Capacità produttiva aggiunta (GW) – Bloomberg New Energy Finance

 

Transizione energetica ad un passo

Il prezzo dell’energia eolica e solare sta continuando a scendere. In molte aree ha raggiunto la parità o una maggiore convenienza rispetto all’elettricità prelevata in rete. Il fotovoltaico, la fonte di energià più recente, costituisce oggi quasi l’1% del mercato elettrico, ma secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia, potrebbe diventare la principale fonte energetica entro il 2050.

La domanda non è più se ci sarà una transizione verso le energie pulite, ma quanto tempo sarà necessario. Nel grafico di seguito, la BNEF rappresenta i miliardi di dollari necessari ogni anno per evitare gravi conseguenze nel cambiamento climatico, rappresentato dall’aumento della temperatura di 2° Celsius.

Investimenti necessari per minimizzare cambiamento climatico

Investimenti necessari per minimizzare il cambiamento climatico

 

Le colonne blu sono gli investimenti necessari, in miliardi; le colonne rosse rappresentano quanto è investito in realtà. Secondo la BNEF, dalla crisi finanziaria del 2007, i capitali investiti sono stati ben al di sotto del target necessario.

Fonte: Fossil fuels just lost the race against renewables