Il mercato fotovoltaico in Svizzera: dal nucleare alle rinnovabili

Il mercato fotovoltaico in Svizzera: dal nucleare alle rinnovabili

Alla fiera di Intersolar tenutasi a Monaco di Baviera abbiamo avuto il piacere di entrare in contatto con diverse realtà del settore fotovoltaico. Come il Dott. De Rossi, deputy CEO della Designergy, che in qualità di esperto del fotovoltaico in Svizzera ci ha rilasciato un’intervista dove ci spiega come si sta muovendo il mercato fotovoltaico Svizzera. Nel 2011 la Svizzera ha deciso di abbandonare gradualmente l’energia nucleare puntando sullo sviluppo energetico delle rinnovabili. Le centrali nucleari esistenti saranno disattivate al termine del loro ciclo di vita e non saranno sostituite. 
 

Fotovoltaico Svizzera: dal nucleare alle rinnovabili


MtS: A seguito della decisione presa nel 2011 di abbandonare l’energia nucleare, la Svizzera, nel quadro della nuova strategia energetica 2050, punta su una maggiore efficienza energetica e sul potenziamento delle energie rinnovabili. Su quali fonti di energia rinnovabile sta investendo la Svizzera: anche il fotovoltaico sta trovando il suo spazio?

Sicuramente la Svizzera dovrà sopperire alla mancanza di energia da fonte nucleare ed una delle fonti alternative su cui sta puntando è ovviamente il fotovoltaico. Per motivi estetici ed ambientali vengono predilette le soluzioni integrate che vengono incentivate con una maggiorazione di circa il 20% in più rispetto alle soluzioni tradizionali.

MtS: Esiste un sistema di incentivazione come quello italiano del Conto Energia?

De Rossi deputy CEO Designergy

De Rossi, deputy CEO Designergy

Sì, esiste un meccanismo di incentivazione che varia periodicamente e che dipende dalla dimensione dell’impianto. Al momento esistono essenzialmente due modalità:

RIC – rimunerazione a copertura dei costi per gli impianti > 30 kWp
La rimunerazione avviene trimestralmente sulla base della quantità di elettricità immessa nella rete. Ci sono lunghe liste di attesa poiché l’inserimento nella RIC avviene sulla base di contingenti annuali autorizzati dall’Ufficio federale dell’energia.
RU – rimunerazione unica per gli impianti < 30 kWp

Si tratta di un sussidio all’investimento unico una tantum, la rimunerazione ammonta all’incirca al 30% dei costi di investimento ed avviene in tempi brevi (circa tre mesi).

In aggiunta agli incentivi federali vengono applicati inventivi cantonali. Molti cantoni infatti applicano ulteriori forme di agevolazione finanziando la realizzazione di impianti che producono energia elettrica da fonti rinnovabili.

MtS: Si può già parlare di mercato secondario e trading di impianti allacciati oppure il mercato è ancora troppo giovane?

Al momento in Svizzera se ne parla poco ma potrebbe diventare interessante alla luce della recente crescita di interesse sul fotovoltaico.

MtS: La vostra azienda crede nel fotovoltaico: la Designergy propone soluzioni fotovoltaiche per le famiglie. Quali sono i destinatari del vostro prodotto e quali i vantaggi di avere un tetto integrato?

Designergy propone tetti fotovoltaici per applicazioni residenziali, commerciali ed industriali.
I vantaggi del nostro prodotto sono molteplici, innanzitutto effettuando una sola posa per tetto e fotovoltaico si riducono sensibilmente la durata ed i rischi di installazione. Una delle problematiche riscontrate nell’ultimo decennio è infatti il danneggiamento della copertura esistente a seguito dell’installazione dell’impianto fotovoltaico.

Designergy utilizza solamente moduli PV vetro-vetro e questo è garanzia di maggiore prestazioni e affidabilità nel corso del ciclo vita dell’impianto. E di conseguenza l’aspettativa di vita viene notevolmente allungata.

Designergy utilizza essenzialmente materiali non infiammabili e conseguentemente non ci sono elementi che favoriscano la propagazione della fiamma in caso di incendio. Ovviamente per ulteriori informazioni potete visitare il nostro sito e contattarci.