Installazioni fotovoltaico: Italia dopo Germania e Cina

Installazioni fotovoltaico: Italia dopo Germania e Cina

Nonostante i tagli agli incentivi, ai prezzi minimi garantiti e l’obbligo di accatastamento per impianti fotovoltaici, il mercato italiano delle installazioni fotovoltaico continua la propria crescita. La crisi del settore è mitigata da installazioni residenziali medio piccole, motivate dal calo delle spese per realizzare un impianto e l’estensione fino a dicembre 2015 delle detrazioni fiscali. Secondo ANIE Rinnovabili, il fotovoltaico italiano rappresenta il 15% del totale installato nel mondo, portando l’Italia al terzo posto dietro Germania e Cina.

Secondo ANIE Rinnovabili, l’associazione di imprese costruttrici di componenti e impianti per la produzione di energia da fotovoltaico, eolico, biomasse e geotermia, il fotovoltaico senza incentivi continua la propria crescita. A fine 2014 sono state raggiunte quasi 650.000 connessioni nonostante l’assenza di meccanismi incentivanti. Con una potenza totale di 18.325 MW, il fotovoltaico italiano si classifica solo dietro i colossi Germania e Cina, ma davanti a Stati Uniti e Giappone.

 

Installazioni fotovoltaico: crescita dal residenziale

La crescita si registra dal settore residenziale con impianti di taglia medio piccola (fino a 25 kWp) volti all’autoconsumo domestico. Con una potenza realizzata di 385 MW divisa su 50.571 unità, la media è infatti di circa 7,61 kWp. I dati ufficiali indicano in 123,6 MWp la potenza installata su impianti compresi tra i 3 e i 6 kWp.

Con circa il 60% della potenza installata rappresentata da impianti fino a 20 kW è dimostrato che le famiglie e PMI credono nel fotovoltaico.

Secondo Emilio Cremona, Presidente di ANIE Rinnovabili l’estensione fino al 31 dicembre 2015 delle detrazioni fiscali e il costante calo dei costi per le installazioni hanno mitigato gli effetti della crisi post incentivi. “Dal residenziale, dalle nuove tecnologie di accumulo e dallo stimolo all’autoconsumo deve venire lo slancio per la ripartenza del comparto industriale“.

Fonte: Comunicato stampa ANIE Rinnovabili