Greenpeace e la rivoluzione energetica delle rinnovabili dal 2050
Il recente studio di Greenpeace “Energy Revolution” annuncia: le rinnovabili potranno prendersi cura del 100 per cento dell’energia dal 2050 in poi. Inoltre, una completa rivoluzione energetica potrà creare 20 milioni di nuovi posti di lavoro e mantenere entro i due gradi l’aumento di temperatura da parte delle emissioni di CO2 . Per raggiungere questo scopo è necessario garantire l’espansione delle energie rinnovabili.
Cosa può creare milioni di nuovi posti di lavoro, ridurre le emissioni di CO2 per rimanere sotto il limite critico di 2 gradi di aumento della temperatura globale, diventare attraenti operazioni di investimento e, nel migliore delle ipotesi, consentire entro il 2050 la fornitura globale di energia al 100% con energie rinnovabili? Rullo di tamburi … … … la transazione energetica! Ancora scettici? E ‘possibile! Questo dimostra il nuovo studio di Greenpeace “Rivoluzione Energetica”.
“Le energie rinnovabili sono cresciute e sono ormai in grado di competere con le centrali a carbone e nucleari. Non dobbiamo permettere che il carbone e lobbisti nucleari impediscano di proseguire verso un futuro energetico pulito, sicuro ed economico ” – così ha dichiarato Sven Teske, autore principale dello studio.
Bisogna concentrarsi sull’espansione di energie rinnovabili
Lo studio dimostra che lo sviluppo delle energie rinnovabili potrebbe procedere molto più velocemente rispetto al passato. E ne varebbe la pena. In prospettiva globale una rapida espansione di centrali di energia rispettose dell’ambiente potrebbero comportare effetti enormemente positivi. Non solo sarebbe creati attraverso la transizione energetica circa 20 milioni di posti di lavoro aggiuntivi in tutto il mondo. Il passaggio a energie rinnovabili farebbe contemporaneamente risparmiare anche sui costi del carburante fossile per un importo di 1,07 miliardi di dollari all’anno. Il risparmio sarebbe superiore a quella degli investimenti per l’espansione globale delle energie rinnovabili (circa 1,0 miliardi di dollari all’anno). Kumi Naidoo, Direttore Esecutivo di Greenpeace International – Vorrei invitare tutti quelli che dicono ‘’non si può fare’ a leggere questo rapporto, e riconoscere che una rivoluzione energetica per un futuro 100% rinnovabile si può fare, si deve fare, e sarà un bene per tutti”.
L’intero studio è disponibile qui per il download.
Foto copertina: Copertina dello studio “Rivoluzione Energetica” di Greenpeace.
