Telelettura dei contatori fotovoltaici – Scadenze

I proprietari di impianti fotovoltaici stanno ricevendo in queste settimane delle comunicazioni da parte di Enel Distribuzione in cui si chiede “riscontro” per l’adeguamento alla telelettura dei contatori GSE di produzione entro il 30 settembre 2015. Ma c’è davvero il rischio di perdere le tariffe incentivanti del Conto Energia? Con l’aiuto del Dott. Nardon, Senior Analyst della società di consulenza REA Srl, vi diamo alcuni suggerimenti per l’attuazione della delibera dell’Autorità AEEGSI 595/2014 per adempiere con serenità e (possibilmente) con minimi extra-costi all’adeguamento alla telelettura dei contatori di produzione. Come districarsi nel rapporto con Enel Distribuzione, il distributore di rete, con un alcuni suggerimenti per orientarsi nella giungla di preventivi (non di rado esosi!) dei manutentori.

Scadenze per la telelettura

Nella lettera che i proprietari di impianti fotovoltaici hanno ricevuto da Enel, che a prima vista sembra una comunicazione di sollecito, si annidano i termini della nuova regolazione: dal 1° gennaio 2016 gli impianti fotovoltaici che non avranno adeguato il proprio contatore di produzione, permettendone la telelettura da parte del Gestore di rete, non potranno avere più accesso alle tariffe incentivanti del conto energia.

Non c’è da allarmarsi, innanzitutto il termine del 30 settembre è relativo solo al “riscontro” alla comunicazione di Enel Distribuzione circa l’impegno da parte del produttore ai proprio obblighi della Delibera; in secondo luogo l’adeguamento nella maggior parte dei casi sarà facilmente implementabile senza esborsi “esagerati” e con tempistiche ragionevoli, l’espletamento entro la scadenza del 31/12/2015 permetterà tuttavia di non subire eventuali ritardi nell’erogazione degli incentivi nei primi mesi del 2016.

La Delibera AEEGSI in questione è la 595/2014/R/EEL del 4 dicembre 2014 “Regolazione del servizio di misura dell’energia elettrica prodotta” che trova il suo fondamento normativo nel Decreto Ministeriale 5 luglio 2012 (in altri termini, il V Conto Energia).

Impianti fotovoltaici soggetti all’adeguamento

Partiamo dalle buone notizie: gli impianti entrati in esercizio con il 5° Conto Energia non devono adempiere ad alcun obbligo, essendo questi impianti installati con un singolo contatore, che possiede già le caratteristiche necessarie alla telelettura dell’energia immessa in rete.

Purtroppo buona parte degli altri impianti fotovoltaici di taglia medio-grande è invece caratterizzati dalla presenza di 2 diversi contatori, uno per l’energia prodotta (valorizzata con le tariffe incentivanti) ed uno per l’energia immessa in rete (valorizzata al prezzo di mercato dell’energia o secondo i contratti di vendita in essere con i trader). Mentre quest’ultimo è già oggetto di telelettura mensile da parte del Gestore di Rete, il contatore di produzione fino ad oggi veniva letto mensilmente dal produttore (attraverso un sistema SCADA o direttamente in campo), che successivamente comunicava le letture al GSE tramite il caricamento e la validazione delle stesse sul portale produttori del GSE.

L’allegato A della Delibera definisce quindi i termini e le modalità per l’adeguamento richiesto ai produttori fotovoltaici con riferimento alle attività installazione, manutenzione e successiva raccolta, validazione, registrazione e messa a disposizione delle misure stesse al GSE.

>> Alla nuova regolamentazione dovranno adempiere tutti i soggetti titolari di impianti connessi prima del 27 Agosto 2012 per i quali il produttore ha installato il misuratore dell’energia elettrica prodotta. Qualora di potenza nominale superiore a 20 kW è il produttore stesso il soggetto responsabile dell’installazione e manutenzione dei misuratori. Gli oneri derivanti dalla sostituzione, modifica o ricollocazione del misuratore sono posti in capo allo stesso produttore.<<

La nuova deliberazione impone altresì un’accurata verifica tecnica sui propri misuratori e relativa interfaccia di comunicazione al fine di soddisfare le specifiche richieste dal proprio Gestore di Rete. Le informazioni e i dettagli di una corretta trasmissione delle misure riguardano, tra gli altri, marca, modello, versione firmware dei contatori nonché velocità di trasmissione dati, protocolli di comunicazione e rete di trasmissione dati dei modem utili all’invio delle misure.

Obiettivo dell’adeguamento alla telelettura

In sostanza con la nuova regolazione la responsabilità del servizio di misura viene attribuita in maniera univoca al Gestore di Rete competente. L’obiettivo “di sistema” è chiaramente quello di snellimento e semplificazione delle procedure di raccolta e validazione dei dati necessari alla valorizzazione ed erogazione degli incentivi agli impianti fotovoltaici. La telelettura non porta vantaggi solo al gestore degli incentivi: gli stessi produttori saranno infatti beneficiati dal nuovo sistema di trasmissione dei dati, risparmiando tempi per lo svolgimento delle attività rutinarie di lettura dei contatori e caricamento nel portare GSE. Diversi produttori avevano infatti già installato in autonomia i propri sistemi di telelettura connessi attraverso i sistemi SCADA.

Costi, tempistiche e possibili criticità

A livello operativo, i costi, le tempistiche ed in generale la complessità dell’adeguamento variano rispetto alla dotazione infrastrutturale installata nell’impianto. In tal senso si possono identificare in tre diverse casistiche (i costi sono da intendersi per contatore):

Con riferimento all’installazione di un nuovo contatore è nella facoltà del produttore avvalersi del proprio Gestore di Rete, ad un costo di mercato. In generale, i costi e le tempistiche dell’adeguamento variano da caso a caso essendo coinvolte verifiche, test, riconfigurazioni dei propri sistemi di monitoraggio e nuove installazioni. Si segnala tuttavia come le maggiori criticità potranno emergere principalmente nella terza casistica, che necessita, tra gli altri, dell’autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane per lo spiombamento dei misuratori (rimozione dei sugelli), in modo da consentire le dovute verifiche ed installazioni, allungando quindi i tempi. Va inoltre considerata l’adeguatezza del livello di copertura rete cellulare (GSM): nel caso di copertura insufficiente potrebbe essere necessaria anche l’installazione di un’antenna potenziata, con costi che rientrano in un range di 500-700 €.
Si segnala da ultimo come per il servizio di raccolta, validazione e registrazione dati il produttore corrisponderà al Gestore di Rete un corrispettivo annuo per misuratore pari a circa 40 € per impianti in media tensione.

CONSIGLIO

Tra le attività di adeguamento è suggerita una verifica da parte dei produttori che hanno installato un proprio sistema di telelettura indipendente che dialoga con il sistema SCADA: al fine di garantire una maggior affidabilità sui dati inviati al Gestore di Rete è consigliabile permettere al modem installato di dialogare tramite una porta seriale (obbligatoria per esempio nel caso per i produttori che si interfacciano con Enel Distribuzione), la quale potrebbe risultare occupata dal proprio sistema di monitoraggio!

Ringraziamo il Dott. Lorenzo Nardon per il prezioso intervento. Il Dott. Nardon è esperto analista finanziario che segue da oltre cinque anni il mercato elettrico italiano ed i principali mercati europei. È advisor finanziario per banche e fondi di investimento, segue per alcuni grandi produttori di energia rinnovabile le strategie per l’ottimizzazione degli investimenti.

Per maggiori informazioni sulla telelettura e per eventuali domande al Dott. Nardon vi invitiamo a scriverci a fs@milkthesun.com.

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