Qualità – prezzo pannelli fotovoltaici: cosa conta veramente

Qualità – prezzo pannelli fotovoltaici: cosa conta veramente

I pannelli fotovoltaici sono sempre più convenienti, la scelta sempre più vasta e la qualità/origine può essere identificata in molti casi a malapena. Cosa fare attenzione quando si acquistano pannelli fotovoltaici? L’analisi di Martin Schachinger di pvXchange.

 

Prezzo pannelli fotovoltaici

Secondo gli analisti, durante la pausa estiva, i prezzi dei pannelli fotovoltaici sono ulteriormente scesi. Produttori di moduli solari europei e cinesi competono testa a testa e il mercato ha recentemente raggiunto il proprio minimo per l’anno 2016. Sempre più spesso prodotti con origini cinesi vengono offerti sotto il prezzo minimo di importazione imposto. Per non perdere quote di mercato, produttori di altre regioni sono costretti a seguire l’esempio dei competitors asiatici facendo abbassare ulteriormente la media di mercato. Solo i prezzi dei moduli giapponesi e coreani rimangono elevati, o sono addirittura lievemente aumentati. Il sud-est asiatico offre al momento i pannelli fotovoltaici al prezzo più basso, attualmente addirittura a circa 40 centesimi, che farà ridurre ulteriormente la media dei prezzi pannelli fotovoltaici nelle prossime settimane.

 

Il rapporto qualità – prezzo pannelli fotovoltaici

Maggiore è la diversità d’offerta, maggiore è la difficoltà nella scelta. Non solo, la mancanza di informazioni può ulteriormente complicare la selezione di un qualsiasi bene, pannelli fotovoltaici inclusi. Anche nel fotovoltaico vale quindi la classica regola: la variabile più importante è il rapporto qualità – prezzo. Rispetto ad alcuni anni fa, l’offerta nella relazione produttori/modelli si è sensibilmente ridotta, tuttavia le informazioni e variabili da considerare sono ancora difficili da gestire. Le informazioni disponibili sono spesso influenzate dai rispettivi produttori per aumentare le vendite, e spesso non è possibile identificare chiaramente l’origine delle componenti. L’attuale sistema di restrizioni (dazi) e prezzi minimi di natura politico-economica incentiva l’occultamento delle informazioni relative alla provenienza dei materiali, per non rientrare nei beni oggetto di restrizioni.

“Chi confida nella qualità del prodotto e nella garanzia del produttore, è ingenuo o ha un sacco di fiducia in Dio – o probabilmente entrambi”

Il punto critico è la qualità del prodotto. Affidarsi, o sopravvalutare, la garanzia del produttore è un errore. Troppi produttori si sono spinti oltre confine rendendo le proprie garanzie delle semplici promesse di marketing senza reale fondamento. Spesso controlli a campione ad occhio nudo fanno emergere spiacevoli sorprese sulla qualità di alcuni pannelli o dell’intera commessa. Per questo motivo ispezioni visive meticolose non devono essere dimenticate per evitare problemi di performance dopo l’installazione.

 

Un’assicurazione completa è essenziale

La garanzia del produttore può essere una valida opzione nel caso di problemi dopo l’installazione. Tuttavia l’effettiva affidabilità dipende da due fattori: se il produttore è ancora presente nel mercato e ha un ufficio in Europa, oppure è stata stipulata un’assicurazione sulla garanzia. In molti casi la presenza di una garanzia si tramuta in amare delusioni:

  • Il produttore dei pannelli fotovoltaici è fallito rendendo la garanzia una mera carta straccia.
  • L’assicurato non coincide con il proprietario dell’impianto.

Informazioni precise le insidie sono numerose. Se pannelli acquistati al prezzo minimo di mercato risultano in verità provenire dalla Cina si rischiano procedure penali e sanzioni. Qualora le autorità doganali non riescano a risalire all’importatore, sarà attribuito al proprietario dei moduli il pagamento del dazio doganale a prescindere dai canali attraverso cui sono stati i pannelli.

Un consiglio:

Un valido indicatore sulla solidità di un produttore è la cd. bankability del proprio progetto. Qualora un istituto di credito non volesse finanziare l’operazione a causa della componenti installate, dovrebbero suonare i campanelli d’allarme.

 

La ricerca dei pannelli fotovoltaici è (quasi) infinita

Come si definisce il rapporto prezzo – qualità di un pannello fotovoltaico? In primo luogo ogni acquirente deve calcolare per sé le prestazioni tecniche desiderate. Quanto alla sicurezza, qualità o efficienza, oggigiorno non è più detto che i produttori europei siano al primo posto rispetto ai concorrenti asiatici. Aziende cinesi guidano il ranking tier 1 che include le aziende più forti e solidi finanziariamente a livello mondiale. I produttori 100% europei sono oggigiorno davvero pochi, spesso con i prezzi meno competitivi di mercato. Tecnologicamente e qualitativamente i produttori asiatici non devono più nascondersi dietro i propri concorrenti europei o americani, anche grazie al trasferimento intenzionale e non, del proprio know-how.

 

Ma come si identifica un buon prezzo?

Molto semplicemente osservando l’indice dei prezzi mensili, che tiene conto sia dei dati di origine sia le differenze tecnologiche. Non appena una fornitura di moduli abbia un prezzo inferiore rispetto a quanto indicato dall’indice, la convenienza è dietro l’angolo. Il lavoro sporco nella ricerca di mercato è la selezione del produttore secondo i fattori di efficienza del modulo, qualità e sicurezza (p.e. condizioni di garanzia e solidità aziendale). L’obiettivo è un’indagine oggettiva, depurata dagli slogan di marketing.

Si presume che circa la metà dei produttori di origine europea di pannelli fotovoltaici sia a favore dell’estensione dei prezzi minimi garantiti

L’altra metà dei produttori vorrebbe invece abbandonare il sistema dei prezzi minimi affinché i prezzi di mercato rappresentino la vera qualità dei moduli, i cui prezzi venendo artificialmente aumentati distorcono l’analisi di mercato degli acquirenti.


Autore: Martin Schachinger, pvXchange.

Immagine di copertina: 24Novembers/shutterstock