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Opzione B spalma incentivi: calcolo e verità nascoste

Opzione B spalma incentivi: calcolo e verità nascoste

Il calcolo dell’opzione B a seguito dell’applicazione della legge spalma incentivi sembra provocare perplessità. Come si calcola la tariffa e, soprattutto, cosa si nasconde dietro tale provvedimento?

 

Opzione B spalma incentivi: come calcolare la tariffa.

A differenza delle opzioni spalmaincentivi A e B, in cui una singola aliquota è calcolata in base agli anni residui di tariffa incentivante, l’opzione B applica un regime modulare “spalmato” sugli anni rimanenti. Cosa significa?

Impianti allacciati in vendita

Questa la prima notizia letta qui questa mattina: “Il mercato italiano sarà presto invaso da impianti fotovoltaici a basso costo pronti per la vendita. Questa almeno è l’opinione di Andreas Hoynigg, presidente della società tedesca Solar8. Le preoccupazioni sui tagli e le rimodulazioni ai danni del sistema tariffario del fotovoltaico, hanno da subito allarmato il settore delle rinnovabili italiane.”
Per voi alcuni impianti fotovoltaici allacciati in vendita questo novembre 2014.

47° SETTIMANA: UNA SELEZIONE DEGLI ULTIMI PROGETTI FV

1 MWp 466 kWp 770 kWp
Impianto in funzione Impianto in funzione Impianto in funzione
Sardegna Basilicata Germania

    

Impianti fotovoltaici non incentivati

non incentivatieLeMeNS in un comunicato stampa pubblicato ieri stima che lo scorso anno siano stati installati oltre 700 MW di impianti non incentivati dal Conto Energia.

L’incrocio dei dati pubblicati da Terna e GSE indicherebbe un’inaspettata crescita di nuova capacità fotovoltaica senza Conto Energia: nel 2013 risultano entrati in esercizio 28.023 impianti non incentivati per un totale di 727 MW.

Cassa conguaglio non passa al MEF

Gli operatori del settore delle rinnovabili tirano un nuovo sospiro di sollievo leggendo le notizie odierne: è stato respinto l’emendamento al Ddl Stabilità che prevedeva che la Cassa conguaglio per il settore elettrico (Ccse) , il fondo alimentato dalle bollette che eroga gli incentivi alle rinnovabili, passasse sotto il controllo del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Con questa manovra si temeva un allungamento dei tempi per la richiesta e l’erogazione degli incentivi per le rinnovabili.

Spalma incentivi anche in Austria

Ormai è un’epidemia. Anche in Austria il ministro dell’economia Reinhold Mitterlehner ha annunciato un taglio dell’8% per le tariffe incentivanti per impianti fotovoltaici a partire dal gennaio del 2015. Secondo il ministro, con tale riduzione e il mantenimento del budget annuo per gli incentivi per il fotovoltaico (8 milioni di euro), sarà possibile installare maggiore potenza fotovoltaica nel 2015. Gli incentivi per il fotovoltaico sono garantiti in Austria solo ad impianti fotovoltaici di potenza fino a 200 kWp. Per nuovi impianti fotovoltaici su tetto con una potenza installata fino a 200 kWp ci si aspetta una tariffa incentivante di 11,50 Cent€/kWh.

Informativa Antimafia entro il 30 novembre 2014

Entro il 30 novembre 2014 gli operatori, che ricevono incentivi per un importo superiore a 150.000€ calcolato per l’intera durata del periodo incentivante, e che non hanno ancora provveduto, devono inviare al GSE la documentazione antimafia. I documenti devono essere inviati solo tramite il portale informatico del GSE nella sezione “Documentazione Antimafia”.