Il Decreto Rilancio, D.L. n.34/2020, aumenta la detrazione dell’ecobonus al 110% per chi effettua lavori di ristrutturazione sulla propria abitazione ai fini di riqualificazione energetica. Verrà restituita tutta la cifra spesa (e un bonus del 10%) in 5 rate.
A chi è rivolto?
Chi effettuerà interventi di efficientamento energetico sul proprio condominio o sulla propria abitazione non solo non dovrà pagare nulla, ma riceverà addirittura una somma aggiuntiva, nei successivi 5 anni.
Quando?
Tali incentivi sono validi per tutti i lavori effettuati dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Superbonus per gli impianti fotovoltaici
La detrazione al 110% vale anche per l’installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica. L’ammontare massimo di spesa è di 48.000 €, con un limite di 2.400 € per ogni kW di potenza nominale dell’impianto, qualora sia già in corso una ristrutturazione. Se l’edificio è stato demolito e ricostruito il limite di spesa è di 1.600 €/kW.
Gli interventi previsti dal Decreto Rilancio (art. 128)
L’articolo 128 del Decreto sottoscritto a maggio al Consiglio dei Ministri prevede incentivi per:
- interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali (cappotti, isolamenti interni, ecc.);
- interventi per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale: pompa di calore, caldaia a condensazione o microcogenerazione;
- interventi strutturali che andranno ad incrementare la classe sismica degli edifici (Sismabonus);
- efficientamento energetico in generale (sostituzione di infissi, scaldacqua a pompa di calore, ecc.);
- installazione di impianti fotovoltaici;
- installazione di colonnine di ricarica di veicoli elettrici;
- installazione di sistema di accumulo connessi ad impianti fotovoltaici.
Si potrà usufruire del superbonus a patto che:
– l’intervento principale sia riconducibile ad uno dei primi 3 punti di cui sopra (denominati interventi MASTER); mentre i restanti interventi in elenco (interventi SLAVE) siano eseguiti congiuntamente ad almeno un intervento Master;
– vi sia un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio. Se questo non è possibile, è necessario arrivare alla classe energetica più alta, il tutto certificato da un attestato dell’Ape (attestato di prestazione energetica).
Valutazione fattibilità Superbonus 110%
Il Sole Srl, società attiva nell’ambito del risparmio energetico e nella realizzazione di impianti a fonti di energie rinnovabili, effettua una valutazione preliminare sulla fattibilità dell’Ecobouns 110%. Basterà inviare, preferibilmente in un’unica e-mail all’indirizzo info@ilsole-energierinnovabili.it, la seguente documentazione relativa all’immobile in oggetto:
- visura catastale ed estratti mappa dell’immobile;
- certificazione energetica;
- fotografie delle facciate dell’abitazione e, se possibile, della copertura;
- indirizzo dell’abitazione;
- carta d’identità e codice fiscale del richiedente (o dei richiedenti).
Nel giro di pochissimo tempo si è in grado di capire se il caso di specie rientra tra quelli annoverati dal Decreto Rilancio, o se si possano attuare modifiche catastali per accedervi.
Nel caso in cui venissero realizzati gli interventi di efficientamento energetico inclusi nel Superbonus con Il Sole srl, la valutazione preliminare sarà oggetto di rimborso, in quanto spesa annoverata tra quelle che possono fruire del Superbonus al 110%.
L’articolo è stato scritto in collaborazione con Sara Figaroli, di Il Sole Srl.