Co-sviluppo autorizzazioni market parity – Cosa significa

Co-sviluppo autorizzazioni market parity – Cosa significa

Secondo le previsioni la realizzazione di impianti fotovoltaici market parity sarà strutturata attraverso partnership tra società volte allo sviluppo del titolo autorizzativo e l’effettivo investitore dell’impianto, al quale resterà a carico l’effettiva costruzione. Per tale motivo, operatori di settore parlano di co-sviluppo dei titoli autorizzativi per impianti market parity. Cosa significa e quali sono le procedure coinvolte?

 

Le previsioni e strategie nazionali parlano chiaro: in Italia saranno realizzati nei prossimi anni MW e MW di impianti fotovoltaici. In previsione della pubblicazione del decreto, nel corso degli scorsi mesi si sono definiti due tipologie di attori: operatori che in tempi non sospetti hanno investito tempo e risorse nell’identificazione di superfici favorevoli alla costruzione di impianti e investitori che attratti dalle previsioni di mercato intendono investire attivamente in tali progetti. Per tale motivo si parla sempre più spesso di “cosviluppo”.

 

Co-sviluppo autorizzazioni market parity

Fase 1:  Scouting terreno

  • Scouting ed intermediazione per individuare il terreno
  • Analisi preliminare della superficie (vincoli ambientali e ipoteche)

Fase 2: Voltura del diritto di superficie condizionato all’ottenimento dell’AU 

Fase 3: Richiesta del preventivo di connessione (TICA)

Fase 3: Avvio iter per rilascio autorizzazione unica

  • Stesura del progetto definitivo incl. studio di impatto ambientale, relazione geologica
  • Trasmissione documentale con gli enti amministrativi per il rilascio autorizzazione unica

Fase 4: Ottenimento autorizzazione e avvio lavori

 

Costi co-sviluppo autorizzazioni impianti fotovoltaici market parity

I corrispettivi di co-sviluppo autorizzazioni si aggirano intorno ai €15.000 dilazionati al conseguimento delle rispettive fasi, richiesta TICA (€2.500) e costi di connessione esclusi. A meno che le parti non preferiscano altrimenti, le attività di co-sviluppo sono esclusivamente finalizzate all’ottenimento dell’autorizzazione, la concreta costruzione dell’impianto resta a carico dell’investitore.