Spagna: rinascita del fotovoltaico? Luci ed ombre

Spagna: rinascita del fotovoltaico? Luci ed ombre

Da alcune settimane si legge che la Spagna si stia riavvicinando alle energie rinnovabili. Il Ministro dell’industria ha annunciato che verrà favorita l’installazione di circa 8,5 gigawatt (GW) di energia rinnovabile tra il 2015 e il 2020. Molti protagonisti del settore sono rimasti basiti dall’annuncio: cosa si nasconde dietro alla scelta di rievocare le energie rinnovabili, quando lo stesso governo aveva già sfavorito in più modi gli investimenti nel settore? PV magazine ha investigato sul mercato fotovoltaico in Spagna.

Secondo Europa press, l’agenzia di stampa spagnola, la Spagna si prepara ad installare circa 8,5 GW di energie rinnovabili entro il 2020, raggiungendo i 57 GW di capacità produttiva. Di questi 8,5 GW, circa 1,4 GW saranno generati dal fotovoltaico tradizionale e 2,5GW da sistemi di concentrazione solare (in foto). Le stesse stime erano state riprese da Forbes nell’articolo “La Spagna favorisce le fonti rinnovabili“.

PV magazine: “Tutto questo è bizzarro”

Nel 2014 il governo spagnolo ha infatti riformato il mercato elettrico di fatto abolendo il sistema di tariffe incentivanti per uno schema di remunerazione basato sull’efficienza degli impianti, al fine di ridurre i costi dell’energia elettrica per gli enti pubblici. Ora invece si vogliono far risorgere le rinnovabili. Cosa si nasconde?

Secondo l’UNEF, l’associazione di settore spagnola, le previsioni si riferiscono ad una pianificazione datata novembre 2014 che il governo spagnolo ha mandato a Bruxelles per dimostrare che la Spagna rispetterà gli impegni assunti. Secondo la direttiva europea 2009/28, la Spagna dovrà raggiungere entro il 2020 una produzione di energia da fonti rinnovabili pari al 20% del fabbisogno nazionale. Tuttavia, secondo l’UNEF, tali obbiettivi non sono in realtà perseguiti dalla normativa corrente e dalle recenti riforme.  Secondo un portavoce UNEF, “per aggiungere 1,3 GW di nuova capacità fotovoltaica entro il 2020, la Spagna dovrebbe aumentare i propri investimenti fotovoltaici oltre al 400% l’anno, se sono considerati gli ultimi due anni come riferimento“.

Il grafico presenta come le installazioni fotovoltaiche si siano sviluppate negli anni scorsi, in confronto a quanto dovrebbero crescere per raggiungere gli obiettivi del 2020.

Fotovoltaico spagna

Fotovoltaico in Spagna: il problema di fondo

Secondo PV magazine, due fattori strettamente correlati sono da considerare: il problema di sovrapproduzione energetica e il costante calo di domanda energetica interna. Su tal fronte, il paese si è constantemente battuto per imporre una soglia minima del 15% della capacità energetica nazionale a disposizione degli paesi UE. Madrid vede l’esportazione di energia come una soluzione per alleviare il problema di sovracapacità produttiva. Apertamente, lamenta inoltre la mancanza di volontà della Francia a costruire linee di interconnessione a protezione dei propri operatori nazionali.

Con delusione della Spagna, in un vertice sull’energia dell’UE lo scorso ottobre, i leader dell’UE hanno rinnovato il loro impegno ad aumentare il commercio di energia tra stati EU solo al 10% entro il 2020.

Questa la situazione in Spagna, maggiori informazioni sul mercato spagnolo sono disponibili sulla versione spagnola del blog di Milk the Sun.

Fonte: PVmagazine