In quale direzione sta andando il mercato italiano del fotovoltaico? Intervista a Mauro Moroni

due diligenceAbbiamo chiesto a Mauro Moroni in quale direzione sta andando il mercato italiano del fotovoltaico considerando la sua esperienza decennale con la Moroni & Partners.

Ci racconti come nasce la sua azienda.

Ho iniziato 10 anni fa, lavoravo da solo ed avevo l’ufficio nella cucina di casa mia, ero uno dei primi ad occuparmi di energie rinnovabili e ho iniziato mettendo a posto degli impianti solari per la produzione di acqua calda vecchi di 20 anni. Ci riuscii e fui veramente entusiasta della cosa.

Intrapresi quindi uno studio “matto e disperatissimo” durato un paio di anni che mi portò a perfezionare le conoscenze del settore e a rafforzare le skill professionali necessarie per affrontare adeguatamente tale mercato.

Quando ho capito che la strada che avevo intrapreso mi avrebbe portato lontano, ho anche capito che non potevo più fare tutto da solo e soprattutto la cucina di casa non bastava più…ecco che nasce la Moroni & Partners: siamo nel 2007 e ho cominciato coinvolgendo compagni di università e amici che condividevano la mia passione e il mio entusiasmo.

L’energia è sempre stata la mia passione e quando si sono affermate le energie rinnovabili non mi capacitavo del fatto che nessuno si preoccupasse di verificarne le prestazioni sul campo.

La mia formazione accademica mi ha portato a farmi sempre molte domande, a mettere in discussione la realtà e questa domanda era come un tarlo: come mai non si verificavano le prestazioni degli impianti, dalla carta al realizzato?

Mi sono inventato una sorta di check-up, un protocollo di verifica. L’ho proposto prima alle banche e poi al mercato. E’ stato accolto con grande interesse, l’azienda è cresciuta velocemente e siamo arrivati a vantare oggi un’esperienza di oltre 1GW.

 

A chi vi rivolgete e quali servizi offrite?

 

Engineering, Technical Advisory e Asset Management: attraverso queste tre divisioni ci rivolgiamo a investitori, istituti di credito, enti pubblici ed EPC contractors.

La divisione Technical Advisory si occupa di attività di consulenza, verifica e ottimizzazione di impianti per la produzione di energia da realizzare o realizzati. Collabora attivamente con primarie banche e fondi di investimento, nonchè con soggetti privati che richiedono un controllo indipendente a tutela del proprio investimento di natura energetica.

La divisione Engineering  è specializzata in processi autorizzativi, progettazione, direzione lavori e messa in sicurezza di impianti. Sviluppa inoltre soluzioni per il risparmio energetico principalmente in ambito industriale, civile e terziario.

La divisione Asset Management si occupa della gestione dell’impianto: assistenza nella scelta dei fornitori, verifiche strumentali in sito, monitoraggio delle performance, controllo del rispetto delle garanzie contrattuali, supporto nei rapporti con il GSE e con il gestore di rete elettrica locale, gestione amministrativa e fiscale.

Insomma ci prendiamo cura dell’impianto, e di conseguenza dell’investimento, massimizzandone il rendimento. Siamo quindi dei consulenti essenziali sia per chi deve realizzare un impianto da zero, sia anche per chi acquista un impianto già in essere.

Il nostro lavoro è estremamente complesso e per farlo bene servono competenza, idee, grande impegno, spirito di squadra e non ultimo esperienza. Siamo fieri di avere, come dice il nostro slogan, più di 1 GW di esperienza: abbiamo analizzato e progettato quasi il 5% del mercato italiano delle energie rinnovabili e questo ci dà un vantaggio competitivo anche sui mercati internazionali.

 

Sviluppo del mercato italiano ed estero: in quale direzione sta andando?

 

Il nostro settore è in continua evoluzione. L’Italia, forte di circa 18 GW di impianti realizzati, vive una seconda fase in cui risultano preponderanti il mercato secondario, dove siamo un punto di riferimento per gli investitori interessati alla compravendita di impianti, l’asset management, che comprende la gestione tecnica e amministrativa dell’impianto finalizzata ad aumentare la redditività ed il valore dell’investimento, e l’ottimizzazione e il revamping, che individuano le migliori soluzioni per far sì che l’impianto funzioni al massimo.

In Italia siamo entrati con forza nel vivace mercato dell’eolico e del mini-eolico con servizi altamente innovativi e crediamo fermamente anche nel CSP. Abbiamo infatti elaborato un approfondito metodo di valutazione sul funzionamento degli impianti termodinamici e abbiamo da poco pubblicato, in collaborazione con ANEST, il primo documento in lingua italiana sullo stato dell’arte del CSP e dei relativi meccanismi di incentivazione.

Ovviamente non ci limitiamo solo al territorio italiano ma seguiamo anche i trend di mercato globali ed operiamo già in Romania, Tailandia, Ecuador, Brasile, Panama, Giordania, EAU, Turchia e Australia.

Per rafforzare la nostra presenza a livello mondiale stiamo aprendo in ufficio a Londra con l’ambizione di diventare uno dei principali Technical Advisor del mercato UK che, in base alle stime della BPVA – British Photovoltaic Association, diventerà il più ampio mercato europeo per l’energia solare entro il 2015. Il Regno Unito infatti vanta già 3,5 GW di potenza installata da impianti ad energia solare ed ha l’obiettivo di raggiungere 20 GW entro il 2020, con 4,8 GW di nuovi impianti previsti nei prossimi 18 mesi.

Inoltre abbiamo appena siglato un accordo di partnership anche con due importanti società attive in Medio Oriente: AJEC e CENPRO. L’obiettivo comune è lavorare nel settore delle rinnovabili in KSA, mercato dove si dovrebbero installare da qui a pochi anni oltre 54 GW di impianti FER.

Mauro Moroni è giovane e intraprendente. Si laurea in ingegneria meccanica e consegue un dottorato di ricerca in Energetica all’Università Politecnica delle Marche.