L’Ucraina potrà superare la barriera del Gigawatt quest’anno grazie all’installazione di 56 impianti utility. Se tutti saranno allacciati in rete, verranno aggiunti 488MW alla potenza fotovoltaica installata nell’Est Europa. Investire nel fotovoltaico in Ucraina significa investire in una zona segnata da cicatrici del passato, profonde ferite aperte ma al contempo un desiderio di un autonomia energetica.
Investitori che vogliono investire oggi nell’energia solare si trovano spesso di fronte a una bivio: costruire un nuovo impianto o investire in un sistema solare già incentivato? Oggigiorno l’assenza di programmi di incentivazione diretta per la realizzazione di impianti fotovoltaici induce sempre più investitori a valutare il mercato del secondario, ovvero di impianti già allacciati da alcuni anni in possesso di tariffe incentivanti.
La realizzazione di un impianto fotovoltaico è un investimento a lungo termine di almeno 20 anni. Durante questo periodo molto può succedere: una maggiore instabilità politica, la decisione di diversificare in altri settori o altre circostanze possono indurre proprietari di impianti fotovoltaici a una vendita. Abbiamo raccolto cinque ragioni per cui la vendita di un sistema solare in funzione può rappresentare una buona decisione.
Un proprio stand, un gran numero di visitatori, contatti di gran spessore in una cornice fieristica con un fitto programma. La fiera Intersolar Europe 2016 è stato un vero successo – sia per gli espositori che per l’intero settore del fotovoltaico. L’evento è stato utile non solo per instaurare nuovi contatti e dar più luce al nostro business ma è anche stata un’occasione per crescere come Team. Questi i punti salienti: l’industria fotovoltaica vive una nuova fioritura.
“Per sbloccare il mercato secondario del fotovoltaico 2016 è necessario rivedere il prezzo di transazione sulla base dell’attuale contesto normativo”. Milk The Sun fa il punto sugli aspetti che più influenzano le scelte degli investitori nel mercato secondario del fotovoltaico.
La normativa permette l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto del proprio condominio anche in assenza di esclusivo utilizzo del lastrico solare. L’impianto fotovoltaico installato nelle parti comuni dell’edificio può essere adibito sia per l’autoconsumo del condominio, sia per l’utilizzo da parte dei singoli condomini. Le regole da seguire sono relativamente semplici, ma i limiti della normativa SEU ancora molti.
