Adeguamento inverter: scade il 30 aprile

Adeguamento inverter: scade il 30 aprile

Adeguamento inverter: scade il 30 aprile 2015 il termine ultimo per la messa in regola degli impianti fotovoltaici superiori a 6 kWp e fino a 20 kWp entrati in esercizio entro il 31 marzo 2012. Lo scorso giugno 2013 la delibera AEEG 243-2013 aveva imposto, al fine di garantire maggiore stabilità e sicurezza alla rete elettrica nazionale, un intervento sull’intervallo di frequenza 49 Hz – 51 Hz (anziché 47,5 Hz – 51,5 Hz) per tali impianti fotovoltaici connessi in bassa tensione.

adeguamento inverter

Il GSE sta trasmettendo a mezzo mail la notifica ai soggetti responsabili di impianti fotovoltaici interessati da tale procedura di adeguamento. Qualora tale obbligo non fosse adempito entro il prossimo 30 aprile, il GSE riceverà comunicazione dal distributore (Enel Distribuzione ecc..) e procederà alla sospensione delle tariffe incentivanti quali conto energia, scambio sul posto. Si precisa che l’obbligo non comporta una completa soppressione dei sussidi, ma ad avvenuto adeguamento, certificato dall’impresa distributrice, l’erogazione degli incentivi verrebbe ripristinata.

In pratica, cosa impone l’adeguamento inverter?

  1. Compilare un nuovo Regolamento di Esercizio, accompagnato da una dichiarazione di un tecnico abilitato che dichiara l’avvenuto adeguamento dell’impianto.
  2. Modificare la taratura dell’inverter e/o installazione di un dispositivo di interfaccia esterno.
  3. Comunicare ad ENEL Distribuzione l’avvenuto intervento.

Sulla carta, risulta un intervento piuttosto semplice per la maggior parte degli impianti. Tuttavia non si escludono operazioni meno agevoli per alcune tipologie di inverter. In tali casi bisognerà ricorrere all’installazione di un’interfaccia di rete esterna. Secondo tali premesse, consigliamo a tutti i soggetti interessati di effettuare l’adeguamento anti blackout nelle prossime settimane senza correre il rischio di ritardi nella messa in regola e di affollamento dei canali di comunicazione di ENEL Distribuzione.

L’adeguamento inverter aveva interessato negli anni scorsi i proprietari di impianti fotovoltaici superiori a 20 kW connessi in bassa tensione e fino a 50 kW in media tensione. L’autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha voluto concedere più tempo per l’adeguamento degli impianti in fascia 6-20 kW considerando un maggior numero di impianti interessati.