GSE pubblica regole di qualifica impianti fotovoltaici SEU
Con la pubblicazione da parte del GSE delle “regole applicative per la presentazione della richiesta e il conseguimento della qualifica di impianti fotovoltaici SEU e SEESEU per i sistemi entrati in esercizio entro il 31/12/2014” si chiarisce come ottenere la qualifica impianti fotovoltaici SEU. Spieghiamo quali sono le condizioni e quali vantaggi comporta tale qualifica. Anche a Solarexpo 2015 si parlerà di SEU in due convegni, di seguito sono elencati i due appuntamenti.
A partire dallo scorso 5 marzo è possibile presentare le richiesta di qualifica SEU e SEESEU mediante l’applicazione informatica “SEU” disponibile sull’area Clienti del Gse.
Con la fine del conto energia l’industria del fotovoltaico ha abbandonato i grandi numeri in installazioni. Al momento gli unici incentivi per la realizzazione di sistemi solari si riferiscono alla possibilità di detrazione fiscale fino al 50% per gli impianti realizzati entro il 31 dicembre 2015 e la qualifica, appunto, di impianti volti all’autoconsumo, ovvero SEU.
Cosa sono gli impianti fotovoltaici SEU?
Gli impianti fotovoltaici SEU, Sistemi Efficienti di Utenza, sono mediamente impianti di taglia medio-grande volti a soddisfare le esigenze elettriche di un consumatore di energia, quasi sempre un’industria, senza passare dalla rete elettrica. Il vantaggio è che l’energia fotovoltaica acquistata da questo consumatore risulta meno cara di quella acquistabile dal mercato retail, anche perché esentata dal pagamento degli oneri generali di sistema.
Quali sono i criteri per la qualifica impianti fotovoltaici SEU?
Condizione essenziale è che le quote di autoconsumo di elettricità solare dell’impresa siano sufficientemente elevate: dal 70% in su della produzione di impianti FV generalmente oltre i 500 kW di potenza.
Al fine di ricevere la qualifica di SEU per impianti in funzione, i seguenti requisiti vanno verificati (documentazione completa è consultabile su questo link):
- I SEU sono sistemi alimentati da impianti a fonti rinnovabili o di cogenerazione ad alto rendimento con potenza fino a 20 MWe, gestiti da un solo produttore, anche diverso dal cliente finale, direttamente connessi tramite un collegamento privato all’unità di consumo di un solo cliente finale.
- Questo aspetto è oggetto di critiche per la qualificazione in SEU di impianti fotovoltaici presenti su ospedali, centri commerciali o aeroporti in cui diverse utenze sono allacciate all’impianto.
- Il sistema deve essere realizzato all’interno di un’area senza soluzione di continuità, al netto di strade, strade ferrate, corsi d’acqua e laghi, di proprietà o nella piena disponibilità del cliente finale.
- Anche per tale criterio viene richiesta una revisione al fine di includere centri commerciali, fiere o complessi industriali divisi da strade.
- La qualifica impianti fotovoltaici SEU non è applicabile su impianti a fonti rinnovabili che operano in regime di Scambio sul Posto di potenza non superiore a 20 kW, per i quali i corrispettivi a copertura degli oneri generali di sistema, limitatamente alle parti variabili, continuano ad applicarsi alla sola energia elettrica prelevata e non all’energia consumata e non prelevata dalla rete.
Quali i vantaggi della qualifica SEU impianti fotovoltaici?
Dal 1° gennaio 2015, “per i sistemi qualificati come SEU/SEESEU, i corrispettivi a copertura degli oneri generali di sistema, limitatamente alle parti variabili, si applicano sull’energia elettrica consumata e non prelevata dalla rete, in misura pari al 5% dei corrispondenti importi unitari dovuti sull’energia prelevata dalla rete”.
I convegni su impianti fotovoltaici SEU a Solarexpo 2015
Milk the Sun sarà presente ai due convegni. Se vuoi incontrare il team Italia di Milk the Sun parlare di investimenti nel mercato secondario degli impianti fotovoltaici scrivi a fs@milkthesun.com.
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