Futuro fotovoltaico: “4 domande a…”

Futuro fotovoltaico: “4 domande a…”

Ogni giovedì pubblicheremo uno speciale sulle tematiche di transizione energetica, futuro fotovoltaico e investimenti nel settore. Abbiamo raccolto le opinioni dei principali esponenti delle rinnovabili in Italia e abbiamo posto 4 domande per comprendere se vale ancora la pena investire nel fotovoltaico, quali sono i risvolti della crisi sul settore e prevedere il ruolo delle fonti rinnovabili in 10 anni. Nel primo numero daremo la parola a Walter Rizzetto, ex-M5S, protagonista della recente discussione parlamentare sull’accatastamento impianti fotovoltaici e futuro fotovoltaico. 

 

A partire dal prossimo giovedì 26 apriremo uno speciale “4 domande a”. Esponenti del mercato fotovoltaico italiano prenderanno la parola ogni giovedì per indicare la loro opinione su futuro fotovoltaico, transizione energetica e crisi del settore.

Hanno accolto positivamente l’invito Walter Rizzetto, ex-M5S e protagonista della recente discussione parlamentare su accastamento impianti fotovoltaici e futuro delle rinnovabili; Agostino Re Rebaudengo, presidente di AssoRinnovabili; Edoardo Zanchini, vicepresidente di Lega Ambiente; Richard Morabito, avvocato di settore; Marco Furfaro, responsabile nazionale ambiente di SEL; Gennaro Sposato, avvocato di settore; Enrico Meneghetti, business development manager di ESPE Group, azienda leader nell’installazione di impianti FV e molti altri.

 

“4 domande” sul futuro fotovoltaico:

In anteprima, ecco le domande che abbiamo rivolto:

  • Nell’ultimo anno il fotovoltaico è stato ben maltrattato: si è abbassato il tasso di ammortamento, si è introdotto l’IMU, si è dimezzato il valore dei prezzi minimi garantiti, si sono ridotte retroattivamente le tariffe incentivanti. Anche Lei come altri protagonisti del settore si è chiesto che senso abbia far crescere una filiera per poi affossarla?

 

  • Crisi e previsioni al ribasso inducono sempre più proprietari a mettere in vendita i propri impianti fotovoltaici. In controtendenza si registra la fiducia di investitori del settore ad acquistare impianti: nel 2015 varrà ancora la pena investire o si avvicina il momento di (s)vendere?

 

  • L’industria solare italiana è fortemente colpita dall’entrata nel mercato di aziende cinesi che hanno fatto crollare i costi del fotovoltaico. Produttori di qualità italiani hanno perso competitività e sempre più posti di lavoro sono a rischio. Ci sono speranze per le imprese italiane per tornare ad essere competitive?

 

  • Il problema non è la Cina ma la politica energetica italiana che non ha creduto nella cosiddetta transizione e ancora oggi tentenna: si vogliono ridurre le emissioni di CO2 ma vengono ridotti i sostegni alle rinnovabili, si parla di sensibilizzazione alle rinnovabili ma viene spesso criticata la componente A3 in bolletta. Sulle base di tali premesse, quale ruolo avranno le rinnovabili in 10 anni?

 

Ringraziamo sin da ora tutti coloro che hanno accolto l’invito e si sono resi disponibili a rispondere alle domande.

A giovedì.