Isola fotovoltaico: davvero possibile eliminare bolletta energia elettrica?
L’installazione di un impianto fotovoltaico purtroppo non risolve il problema di molti, ovvero la bolletta dell’energia elettrica che nella maggior parte delle utenze viene ridotta di un misero 30%. Oggigiorno lo sviluppo e costante calo dei prezzi dei sistemi di accumulo rende sempre più invitante la decisione di eliminare bolletta elettrica con un distacco dalla rete di distribuzione.
La tentazione di eliminare la bolletta elettrica è forte, si cerca di ottimizzare, risparmiare ma spesso i costi fissi, tasse, accise e componenti varie la mantengono in vita, mese dopo mese. Per non contare l’amara delusione di chi contava di azzerarla dopo aver investito nella realizzazione di un impianto fotovoltaico sul proprio tetto di casa. Migliaia di euro (ca. 10.500 per installare un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo) per raggiungere la cosiddetta indipendenza economica per poi trovarsi alla fine del mese con più di 50€ da versare al fornitore di energia.
Impianto fotovoltaico e bolletta di energia – gioie e dolori
Dopo l’installazione del proprio impianto fotovoltaico la domanda di molti è o è stata: “perché continuo a ricevere la bolletta dell’energia?”. La risposta è semplice, perché un impianto fotovoltaico produce energia se fuori splende il sole o in assenza di guasti; la sera, durante giornate di pioggia o in caso di malfunzionamenti l’energia viene prelevata dalla rete. Con l’installazione di un impianto fotovoltaico si riduce in media del 30% la quota di energia prelevata dalla rete durante le ore diurne, mentre viene addebitata l’energia prelevata (o scambiata secondo lo Scambio sul Posto) assieme ai costi fissi (costi di distribuzione, contatore, accise), che sorpresa sorpresa, arrivano in media oltre i 50€.
Il trend del momento è l’installazione di sistemi di accumulo in grado di massimizzare la quota di autoconsumo anche durante le ore notturne, giornate piovose o guasti. Nel migliore dei casi, ovvero quando la taglia di impianto e annessa batteria è perfettamente misurata ai consumi dell’utenza, quasi si azzerano i prelievi dalla rete ma anche in caso di zero o pochi kWh prelevati a causa di una lavatrice programmata male, frigorifero o una lampadina lasciata accesa vengono addebitati i costi fissi – e dopo un investimento di 10.000 sono poche le gioie.
Eliminare bolletta energia elettrica è possibile?
Sì, chiunque può decidere di distaccarsi dalla rete, eliminando costi fissi e possibilità di prelievo. Il rischio? Restare senza corrente. E’ opportuno pertanto valutare sia il rapporto costi-guadagni (e -stress nel monitoraggio dei consumi), alla luce del costo di accumulatori di energia, sia il proprio profilo di consumo durante le diverse fasce orarie attraverso un opportuno audit energetico.
Oggigiorno la convenienza per installare un sistema di accumulo varia a seconda delle componenti scelte, consumi dell’utente e integrazione dell’impianto fotovoltaico nel mix energetico (p.e. nella generazione di acqua calda o riscaldamento). Per tali ragioni il distacco dalla rete e la creazione di un impianto ad isola (chiamato anche “stand alone” oppure “off grid”) è oggigiorno un fenomeno fattibile, ma ancora agli albori.
Installare impianto fotovoltaico conviene? Fonte: Sole 24 Ore
Il distacco dalla rete con sistemi ad isola
La progettazione e realizzazione di impianti in grado di assicurare la piena e imprescindibile autonomia energetica è oggigiorno fattibile, in dubbio semmai è la convenienza dell’operazione. Questa tipologia di investimento è spesso scelta da utenze isolate (p.e baite, rifugi, isole o mezzi di trasporto abitabili tipo camper o imbarcazioni) in cui i costi di allaccio alla rete di distribuzione rendono competitiva l’installazione di una centrale autonoma.
In contesti urbani la scelta di distaccarsi dalla rete elettrica è oggigiorno meno frequente principalmente per il costo delle batterie (che in previsione andranno costantemente a ridursi), la quale condiziona il passaggio verso una transizione energetica che nel lungo termine sarà conveniente, oltre che fattibile.
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Foto copertina: Otmar Smit/Shutterstock
