Le insidie durante la due diligence impianti fotovoltaici

Le insidie durante la due diligence impianti fotovoltaici

Durante le trattative per l’acquisizione di impianti fotovoltaici gli imprevisti sono spesso dietro l’angolo. Nonostante la presunta regolarità del proprio impianto per aver gestito in prima persona la realizzazione oppure per l’assenza di gravi problematiche tecniche, si assume che la vendita del proprio impianto sia una formalità. Sbagliato! Proprio in fase di due diligence impianti fotovoltaici emergono criticità fino ad ora sconosciute che ritardano il processo di vendita, aumentano il profilo di rischio di un impianto e riducono il valore del proprio bene. A cosa fare attenzione?

 

Obiettivo di una due diligence è verificare la piena regolarità fiscale, autorizzativa, tecnica e finanziaria di un impianto fotovoltaico. E’ interesse dell’acquirente, ma per certi aspetti anche del venditore qualora la compravendita non vada in porto, accertare eventuali irregolarità per ridurre il profilo di rischio causate da inadempienze o irregolarità che possano pregiudicare il funzionamento e regolarità dell’impianto in caso di ispezione GSE.

Il GSE prevede che in caso di revoca degli incentivi e richiesta di rimborso di quanto “indebitamente” percepito, il rimborso sia a carico del subentrante anche qualora non abbia percepito quei compensi. Mentre alcuni venditori sottovalutano tale problema, convinti della bontà del proprio impianto, taluni decidono di mettere in vendita proprio per ridurre tale rischio essendo stato ripagato gran parte dell’investimento e in vista di una profittevole cessione calcolata sulla base dei futuri crediti. Dall’altro lato del tavolo, acquirenti denunciano come tale assunzione del rischio non venga sufficientemente valorizzata in fase di formulazione del prezzo di vendita.

 

Due diligence impianti fotovoltaici – Le insidie

 

Regolarità dei titoli autorizzativi

La regolarità del titolo autorizzativo è il focus delle ispezioni GSE. Assicurare che l’impianto sia stato costruito in rispetto delle normative vigenti significa ricontrollare la concordanza tra quanto ammesso dai titoli autorizzativi con quanto effettivamente installato. Tra le casistiche più frequenti si annoverano: discordanza tra titoli autorizzativi e potenza installata, documentazione depositata sul portale GSE erronea o incompleta, vizi di costruzione p.e. nella posa irregolare dei pannelli su tetti con supporti non ammessi.

 

Mancanze di adempimenti agli aggiornamenti normativi

Le principali casistiche riguardano l’espletamento delle pratiche AEEG circa le dichiarazioni annuali, il versamento del contributo all’Agenzia delle Dogane, eventuali discordanze tra i seriali degli inverter/moduli installati e quanto dichiarato al GSE, gli adempimenti A70, di messa in sicurezza (delibera 243/2013/R/EEL) e teledistacco (delibera 421/2014/R/EEL).

 

Assenza di documentazione

I principali esempi sono le bolle di consegna dei moduli, la documentazione riguardante le varianti di progetto con relative conferme delle Autorità competenti, la pratica ASL di avvenuto smaltimento amianto (se applicabile), le dichiarazioni fuel mix, dichiarazioni di consumo, le comunicazioni di eventuali sostituzioni delle componenti (per esempio i moduli) o la mancanza dei certificati dei pannelli fotovoltaici.

 

Assenza di un diritto di superficie (incl. accatastamento impianto)

L’assenza di un effettivo diritto di superficie con annesso accatastamento dell’impianto come singolo cespite catastale rappresenta l’insidia più frequente nella compravendita di impianti, soprattutto in fascia medio-piccola (ca. 50-200 kWp).

In particolare nei casi in cui la parte cedente non corrisponda con la proprietà dell’immobile su cui è stato installato l’impianto, l’iter e tempistiche si complicano ulteriormente. Innanzitutto deve essere verificata la disponibilità della proprietà dell’immobile a concedere un diritto reale di utilizzo della superficie all’attuale proprietario dell’impianto. Oltre alla trattativa bilaterale tra il proprietario dell’immobile e l’attuale proprietario dell’impianto fotovoltaico, sarà necessario coinvolgere anche il futuro acquirente per evitare problemi durante l’avvallo/subentro.

 

Presenza di ipoteche sull’immobile

Tra le sorprese in fase di due diligence impianti fotovoltaici rientra sicuramente la presenza di ipoteche sull’immobile che impediscono la costituzione di un diritto di superficie. Nei casi in cui emergano una o più ipoteche sull’immobile e il lastrico solare non è stato al tempo opportunamente escluso da tale vincolo, è necessario condurre una trattativa con la banca in modo da estrarre il lastrico solare dal valore dell’ipoteca bancaria. Nonostante alcuni istituti di credito siano poco inclini a tali operazioni, è necessario procedere con tale procedura richiedendo una perizia attestante il valore del lastrico solare da ridurre dal valore dell’ipoteca stessa. Trattandosi di operazioni soggette a richieste e delibere bancarie, i tempi sono raramente brevi.

 

Deficit tecnici dell’impianto

Le principali insidie riguardano lo stato strutturale delle componenti installate. Gli esempi più frequenti sono pannelli fotovoltaici rovinati, bave di lumaca, inverter guasti o vittime di intemperie che rendono necessari interventi di revamping o una riduzione del prezzo di vendita.

 

Rivalse di creditori per debiti della società cedente

Non ultima, un’opportuna due diligence societaria ambisce a proteggere il nuovo acquirente da possibili manleve da parte di creditori della società cedente. Assicurare che eventuali posizioni debitorie vengano sanate in anticipo alla cessione del ramo d’azienda o delle quote societarie, è sicuramente da non sottovalutare.

 

Affidarsi a partner affidabili con esperienza nella compravendita di impianti fotovoltaici è fondamentale per garantire la sicurezza del proprio investimento. Un’opportuna due diligence impianti fotovoltaici è in grado di mettere al riparo il tuo investimento da possibili controversie o mitigare tale rischi. Richiedi una consulenza o preventivo ai partner di Milk the Sun.

 

https://it.blog.milkthesun.com/investire-nel-fotovoltaico/checklist-vendere-impianto-fotovoltaico

Immagine copertina: shutterstock/Ollyy