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Boom del solare in Germania nonostante i tagli

Secondo l’agenzia federale tedesca per la rete elettrica nei mesi di gennaio fino a novembre dello scorso anno sono stati allacciati alla rete impianti fotovoltaici per una potenza superiore a 7.300 Megawatt (MW). Nonostante le ingenti riduzioni agli incentivi, il 2012 non è stato da meno del 2011 in cui nello stesso periodo si erano installati 7.500 MW.

iStockphoto.com©Ulrich Knaupe

L’energia solare in Germania è ancora più significativa di quella eolica. Per il fotovoltaico la potenza installata è intorno a 32.059 MW, mentre per l’eolico si raggiunge una potenza di poco più bassa: 31.200 MW.

L’Associazione Federale tedesca dell’Industria Solare, nel frattempo, ha riferito che nel 2012 il fabbisogno energetico di otto milioni di famiglie è stato coperto da 1,3 milioni di impianti fotovoltaici, con un aumento del 45 per cento rispetto all’anno precedente. Entro l’anno 2030, la quota di energia solare potrà aumentare di almeno il 20 per cento.

 

L’elettricità da fonti rinnovabili in Germania è intorno al 23 %

Secondo il BDEW (Associazione tedesca per l’energia e l’acqua) la quota dell’energia verde in Germania è cresciuta del 23%. Questo quanto reso noto dall’associazione questo martedì.

 

I dati definitivi per il 2012 saranno resi noti solo a gennaio, ma si presume che anche quest’anno l’energia solare si piazzerà più in alto dell’energia nucleare. Nel 2011 le centrali eoliche, di biogas e idriche hanno prodotto il 20% della corrente elettrica.

 

Nonostante gli otto impianti nucleari dismessi, in Germania si è verificato un forte aumento delle esportazioni di elettricità. Ai 6,3 miliardi di chilowattora (kWh) seguono i circa 23 miliardi di kWh di quest’anno. L’anno scorso la principale fonte di energia è stata la lignite con il 24%.

 

Quelle: co2-handel.de

 

Sondaggio online sui servizi di gestione e manutenzione per impianti fotovoltaici

La piattaforma di mercato per il fotovoltaico Milk the Sun e l’azienda PhotovoltaikZentrum – Michael Ziegler hanno avviato un’indagine congiunta su manutenzione, riparazione, manutenzione ed esercizio degli impianti fotovoltaici, noto anche come O & M. Il fine dell’indagine è quello di fornire ai clienti trasparenza riguardo ai servizi di O & M e scoprire i punti di forza e di debolezza dell’offerta dei servizi presenti sul mercato.

Perché gli impianti fotovoltaici siano afficienti e produttivi nel tempo, è necessario monitorare il loro funzionamento in modo permanente. Per questo molte aziende offrono servizi di gestione e manutenzione che garantiscono il corretto funzionamento dell’impianto. Questi servizi includono, oltre alla riparazione, manutenzione e alla pulizia un monitoraggio esterno e delle zone circostanti. La società di ricerca del mercato fotovoltaico Michael Ziegler e Milk the Sun hanno avviato un’indagine riguardo ai principali servizi delle società O & M in circolazione.

Il CEO Michael Ziegler è certo che spesso i fornitori di servizi O & M che dopo la vendita di un impianto si fanno carico anche dei servizi di O & M non sono così neutrali ed imparziali come quei fornitori di O & M che non non sono stati coinvolti nel processo di vendita.

Secondo Felix Krause, CEO di Milk the Sun, i risultati attesi dall’indagine sono interessanti sia per i fornitori di servizi O & M che per i proprietari degli impianti stessi. L’indagine sarà come una guida per orientarsi sul mercato per scegliere il fornitore di servizi.

L’indagine, che si svolge online attraverso il Photovoltaikumfrage.de, è rivolta a tutti i proprietari di impianti fotovoltaici che per i servizi O & M si avvalgono di un’azienda esterna. L’indagine comprende domande su argomenti come il tipo di contratto di O & M, i tipi di servizi offerti e i relativi costi. I risultati dello studio possono essere richiesti dopo aver risposto al questionario.

La durata del sondaggio è di circa 8-12 minuti e può essere, qui il link al sondaggio: http://www.photovoltaikumfrage.de.

A proposito di Milk the Sun Berlino

Benvenuti su Milk the Sun! Ad inizio marzo di quest’anno anno nascerà il primo mercato fotovoltaico che agevolerà l’acquisto di diritti per progetti fotovoltaici e il commercio di impianti solari già in funzione.

Milk the Sun è la piattaforma online per tutti gli attori del mercato solare fotovoltaico: proprietari di superfici, progettisti, investitori e proprietari di impianti avranno a disposizione un mercato virtuale dinamico e trasparente. È sotto gli occhi di tutti che il mercato del fotovoltaico presenti una struttura regionale che non offre una visione d’insieme e che per la compravendita di impianti fotovoltaici siano attualmente necessarie lunghe catene di mediazione. Un mercato così intricato rende il processo di acquisizione degli impianti e dei diritti per progetti fotovoltaici non solo lungo e complicato, ma anche costoso a causa dei molti passaggi attraverso agenti intermediari.

Da marzo tutto questo cambierà!

Abbiamo creato una piattaforma online chiara e semplice da utilizzare, al fine di agevolare tutti i passi necessari per l’acquisizione di un progetto o di un impianto fotovoltaico. Per far questo MtS svolge per i suoi clienti un ruolo di mediatore e in più offre servizi e informazioni utili e specifiche sui temi del fotovoltaico. A sostegno di investitori e proprietari è stato introdotto un calcolatore gratuito del valore di un impianto, basta inserire i dati dell’investimento o dell’impianto per ottenere una valutazione sull’IRR di un impianto fotovoltaico.

Al momento stiamo lavorando agli ultimi ritocchi del layout della nostra piattaforma online. Nell’attesa che Milk the Sun venga lanciato, vi teniamo aggiornati con alcune tra le notizie più interessanti del mercato fotovoltaico. La nostra attenzione è rivolta in primo luogo ai due mercati europei più importanti per il settore: Germania e Italia. Sotto la categoria “Europa” potrete invece trovare informazioni sulle tariffe Feed-in e sulle legislazioni per il fotovoltaico attualmente in vigore nei Paesi europei che hanno una presenza rilevante sul mercato.

Aggiornatevi quotidianamente sul nostro sito per rimanere informati sulle ultime novità nel campo del fotovoltaico!

Per maggiori informazioni o per qualsiasi domanda rivolgetevi a:

Milk the Sun

Linea diretta: +49 30 46999 0330

Energia solare nel Regno Unito

Nel Regno Unito gli incentivi alle energie rinnovabili sono disciplinati da una combinazione tra incentivi a tariffa fissa di accumulo di energia (Feed-in Tariff) e da ordinamenti che stabiliscono le quote di energia rinnovabile prodotta tramite certificati verdi.

Per incentivare anche i piccoli impianti è stato introdotto nel 2010 un modello Feed-in, il coseddetto Feed-in Tariff Order, che garantisce a tutti gli impianti con una potenza fino a 50 MWp di ricevere una retribuzione a tariffa fissa per ogni kilowattora di elettricità immessa. Le tariffe vengono stabilite e modificate annualmente gestore di gas ed elettricità Ofgem.

La tariffa fissa Feed-in si applicaall’elettricità prodotta da impianti fotovoltaici con potenza inferiore a 5 MWp per un periodo di 25 anni. Gli impianti con potenza superiore ricevono un incentivo sotto forma di quote, quelli con una potenza compresa tra 50 kWp e 50MWp possono scegliere tra entrambe le possibilità di incentivo.

Il modello delle quote (Renewable Obligation Order) si presenta sotto forma di commercio di certificati verdi che sono stati introdotti in Gran Bretagna nel 2002. La legge che regola i certificati obbliga il fornitore di energia elettrica a distribuire una quantità fissa di elettricità da fonti di energie rinnovabili. Per raggiungere la quota di energia „verde“ stabilita per legge, i fornitori di elettricità devono comprare una quantità fissa per legge di certificati verdi corrispondenti all’energia rinnovabile acquistata e mostrarli all’autorità competente (Ofgem). Se la quantità di energia verde prevista non viene raggiunta i distributori di energia sono sottoposti a sanzioni per ogni kilowattora non fornito. Perché una retribuzione sia garantita, gli impianti solari fotovoltaici devono aver ricevuto un’idoneità dall’Ofgem. Il procedimento per ottenerla varia a seconda della grandezza e della tipologia di energia prodotta.

Alla fine di ottobre 2011 il ministro dell’energia Gregory Barker ha espresso la sua intenzione di ridurre della metà le tariffe Feed-in. Si prevede che le nuove tariffe entrino in vigore dal 1. Aprile 2012. Barker considera questa riduzione necessaria per far fronte alla crescita enorme del numero di impianti installati nei mesi prima di ottobre 2011 e alla diminuzione del quasi 30% del prezzo degli impianti fotovoltaici (vedi: Articolo DECC).

Nella tabella seguente si possono leggere a confronto le tariffe in vigore da giugno 2011 e le tariffe future.

Potenza in kWp Tariffe attuali Nuove tariffe proposte
< 4 kWp (su nuovi edifici) 37,8 p/kWh (corrisp. a circa 0,44€) 21,0 p/kWh (corrisp. a circa 0,24€)
< 4 kWp (su edifici ristrutturati) 43,3 p/kWh (corrisp. a circa 0,51€) 21,0 p/kWh (corrisp. a circa 0,24€)
> 4 – 10 kWp 37,8 p/kWh (corrisp. a circa 0,44€) 16,8 p/kWh (corrisp. a circa 0,20€)
> 10 – 50 kWp 32,9 p/kWh (corrisp. a circa 0,38€) 15,2 p/kWh (corrisp. a circa 0,17€)
> 50 – 100 kWp 19,0 p/kWh (corrisp. a circa 0,22€) 12,9 p/kWh (corrisp. a circa 0,15€)
> 100 – 150 kWp 19,0 p/kWh (corrisp. a circa 0,22€) 12,9 p/kWh (corrisp. a circa 0,15€)
> 150 – 250 kWp 15,0 p/kWh (corrisp. a circa 0,17€) 12,9 p/kWh (corrisp. a circa 0,15€)
> 250 kWp – 5 MWp 8,5 p/kWh (corrisp. a circa 0,10€) 8,5 p/kWh (corrisp. a circa 0,10€)

 

Energia solare in Austria

Nel 2002 in Austria è stato varato l’Ökostromgesetz che regola gli incentivi all’elettricità prodotta da fonti di energia rinnovabili. Dopo alcune variazioni il testo ultimo della legge è l’Ökostromgesetz 2012, in vigore dal 7 luglio 2011.

Per il settore del fotovoltaico la legge garantisce l’elargizione di tariffe fisse per la produzione di elettricità da fonte solare per un periodo di 13 anni. L‘esatto importo degli incentivi varia a seconda della grandezza dell’impianto e tipo di installazione. Gli impianti si distinguono in due gruppi: quelli sugli edifici e quelli su pareti d’isolamento acustico o impianti su terreni. I proprietari di impianti con un intervallo di potenza tra 5 kWp a 500 kWp hanno il diritto a firmare un contratto con l’acquirente statale di elettricità (Ökostromabwicklungsstelle – OeMAG) che garantisce tariffe fisse per chilowattora. Questo rivende l’elettricità ai fornitori di energetici, i quali devono comprare l’elettricità a un prezzo stabilito per legge al di sopra del prezzo di mercato dell’elettricità tradizionale.

In Austria è previsto un limite massimo di incentivo. Nel 2011 era di 2,1 milioni di euro, con la nuova versione della legge è stato fissato a 8 milioni. Per l’erogazione degli incentivi vale il detto “chi primo arriva, meglio alloggia“, ciò significa che prima viene fatta richiesta, più probabile è ricevere per tempo l’erogazione dell’incentivo. Gli interessati a ricevere gli incentivi devono tenere in conto, infatti, che in Austria si deve essere registrati su una lista d‘attesa che può arrivare fino al 2025. Per sfoltire questa lista, la legge del 2012 prevede una classificazione delle tariffe incentivanti a seconda degli anni. Le tariffe dell’anno in cui è stata fatta domanda di incentivo si trova nella lista dell’OeMAG.

La tabella seguente mostra l’ammontare delle tariffe rispetto agli anni:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Fonte: Photovoltaic Austria Federal Association)

La riduzione massima delle tariffe per impianti che sono stati messi in lista nel 2015 oscilla tra il 22,5% e il 17,5%.
Per la soppressione della lista d‘attesa è previsto un budget di 28 milioni di euro.