Report su fotovoltaico e investimenti rinnovabili 31/05/2015

Report su fotovoltaico e investimenti rinnovabili 31/05/2015

“Domenica è andata in onda la puntata di Report sul futuro delle rinnovabili e del fotovoltaico mondiale. Nel servizio “Il grande caldo” di Roberto Pozzan e Giorgio Mottola si investiga nella decisione dell’Arabia Saudita di investire nel fotovoltaico contro il riscaldamento climatico, ma soprattutto come risorsa nell’era post petrolio. Il principe di Abu Dhabi: “Una volta estratto l’ultimo barile, festeggeremo”. E l’Italia? Punta su centrali termiche e trivellazioni.

 

Gli emirati puntano sulle rinnovabili

“Nella regione del golfo guardano avanti”

In questo modo inizia il servizio Report sul futuro delle rinnovabili e del fotovoltaico mondiale. Con l’impianto Shams 1 in Masdar City (Abu Dhabi), gli sceicchi si preparano all’era post petrolio. Nei piani del principe di Abu Dhabi “le rinnovabili sono la chiave contro il riscaldamento globale e un’occasione unica per un futuro di riconversione e rilancio industriale”.

La strategia nei paesi del golfo è cambiata. Utilizzare il petrolio come primaria fonte di energia per il consumo interno vuol dire sottrarre risorse per l’export. Per sostenere lo sviluppo delle numerose città sorte ai bordi del deserto, si stanno costruendo centrali fotovoltaiche al fine di mantenere il prezzo dell’energia interno inferiore al prezzo all’ingrosso del gas naturale in Europa.

Non solo, la città di Masdar rappresenta l’emblema del cambio di strategia per una diversificazione dell’economia. La città che dovrà ospitare circa 50.000 abitanti dovrà essere autonoma dal profilo energetico e “se l’esperimento andrà a buon fine, ricerca, vendita di brevetti e tecnologie saranno la fonte di ricchezza per la città“.

 

E in Italia?

Secondo Report:

  • “Si punta forte sulle trivellazioni” (!)
  • “E’ stata permessa la realizzazione di 130 centrali termiche”
  • “Il 26 febbraio la Commissione Europea ha aperto la procedura di infrazione per l’Italia per incompleto recepito della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica”
  • “La centrale Federico II di Brindisi realizzata negli anni ’90, nel 2006 è stato l’impianto industriale con la maggiore produzione di CO2 in Europa”
  • “Gli impedimenti burocratici impediscono la realizzazione di reti intelligenti volte all’autoconsumo”
  • “La riforma della bolletta elettrica con oneri fissi disincentiva i grandi consumatori di energia ad efficentarsi”
  • Sui SEU, il GSE “la complessità del meccanismo dei SEU non può essere facilmente semplificato”

 

Investimenti fotovoltaico: Medio Oriente vs. Italia

 

Efficienza energetica, complessità SEU e cara bolletta

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