Fotovoltaico Italia 2016: il punto della situazione

Fotovoltaico Italia 2016: il punto della situazione

Con dati e notizie alla mano fare il punto sulla situazione del fotovoltaico Italia 2016 implica una buona dose di ottimismo: i dati sulle installazioni rientrano nelle previsioni aggirandosi intorno ai 301 MWp di potenza installata nel 2015 consolidando il calo del 29% rispetto al 2014, Solarexpo è stata annullata a data da destinarsi a dimostrazione dell’instabilità nel settore e il modello unico per le piccole installazioni (nel 2015 la principale categorie per nuove installazioni – 64%) sembra non funzionare. Cosa succederà in Italia nel 2016?

 

Mentre il fotovoltaico installato nel mondo continua a crescere, principalmente in Cina, USA, Giappone e India, il fotovoltaico tricolore vacilla. I dati relativi al 2015 e le previsioni per il fotovoltaico Italia 2016 ci riportano indietro nel tempo e ci riportano ai dubbi ed incertezze del periodo post spalma-incentivi. Se la manovra retroattiva di riduzione delle tariffe incentivanti ha messo in crisi il settore delle nuove installazioni, l’instabilità normativa, controlli efferati e continue richieste di adeguamento minano la credibilità del settore e la pazienza dei proprietari di impianti fotovoltaici.

 

Nuove installazioni in calo, secondario in crescita

 

Che le installazioni di impianti fotovoltaici nel vecchio continente siano ovunque in crisi non è una novità. Come indicato dal CEO di Milk the Sun Dirk Petschick, in Germania e nei più importanti mercati europei i numeri del fotovoltaico installato continuano a scendere, complici le strette dei governi nelle politiche di sviluppo energetico. Tuttavia in ciascun mercato giacciono risorse in termini di conoscenze, tecnologie e non ultimi, impianti. Alla luce della crisi del settore molti operatori decidono pertanto di abbandonare la strada delle nuove installazioni per valutare opportunità di investimento nel secondario. Sempre più spesso si leggono comunicati stampa di acquisizione di parchi fotovoltaici in funzione da parte di gruppi utility o fondi di investimento, mentre vengono lasciati a mercati emergenti la realizzazione di nuovi impianti. Nei singoli mercati Milk the Sun segnala la crescita di transazioni nella compravendita di impianti fotovoltaici di qualsiasi taglia, da piccoli impianti fino a 20 kWp fino a grandi parchi fotovoltaici. Per maggiori informazioni sugli impianti al momento in vendita visita la bacheca di Milk the Sun.

 

Solarexpo 2016 annullata a data da destinarsi

Forse l’emblema della crisi. L’appuntamento nazionale più importante dell’anno rinviato a data da destinarsi è il simbolo sullo stato di salute dell’industria del fotovoltaico. Dopo 16 edizioni, viene (per il momento) a mancare uno spazio volto allo scambio di idee e confronto tra operatori ed istituzioni. Come afferma il presidente di Assorinnovabili Agostino Re Rebaudengo Solarexpo è “[…] un’altra vittima illustre”.

 

Modello Unico piccoli impianti fotovoltaici: funziona?

Grazie al “decreto semplificazione” realizzare un impianto fotovoltaico dovrebbe essere possibile “in due soli click”. Secondo il nuovo iter dovrebbe essere sufficiente comunicare l’inizio e fine lavori (verificate i criteri per accedere a tale meccanismo i.e. impianti fino a 20 kWp integrati, o aderenti nei tetti degli edifici) per espletare la burocrazia necessaria fino a ieri. Come segnala Qualenergia “Fotovoltaico e modello unico: quando la semplificazione non funziona” la realtà è ben diversa. Amministrazioni locali non applicano la procedura, lasciando ai proprietari degli edifici la conduzione di pratiche e adempimenti burocratici, in particolare relativi all’autorizzazione paesaggistiche a propria tutela. Il rischio, soprattutto in Lombardia per colpa del sistema Muta, è la bocciatura di progetti di installazioni fotovoltaiche proprio nell’unico settore in cui si continua a costruire impianti. Secondo il rapporto Gaudì, durante il periodo gennaio-novembre 2015, il 64% degli impianti realizzati in Italia hanno una potenza fino 20kWp.

 

Immagine di copertina: Jakub Zak/shutterstock